Uomo in meditazione seduto sul pavimento

Come si medita? Impara a farlo nella maniera corretta


La meditazione ci permette di riequilibrare la mente, aiutandoci a trovare il modo di controllare l’avanzare dei pensieri e delle preoccupazioni. Ma come si medita esattamente? Non è una semplice pratica, ma un modo nuovo di approcciarsi alla vita e alle sfide quotidiane.

Oggi vogliamo spiegarti come entrare in contatto con te stesso attraverso la meditazione, imparando a sfruttarla nel modo giusto. Ti guideremo alla scoperta dei passaggi iniziali, così che tu possa farti un’idea e capire se un percorso simile può davvero interessarti.

Non sempre si è aperti ad un’attività complessa come la meditazione e spesso i dubbi ci rendono ancora più scettici. Tuttavia, se le concederai una possibilità concreta e proverai a seguire i nostri consigli, ne trarrai benefici costanti, che si manifesteranno nella vita di tutti i giorni.

Che cos’è la meditazione

La pratica della meditazione coincide con il raggiungimento di una maggiore padronanza delle “attività della mente”. Il termine attività è usato per riassumere tutte le principali azioni svolte dal cervello, dalla memoria alla concentrazione, fino allo stress e allo sviluppo dei pensieri negativi.

La meditazione è di per sé un’attività della mente, un percorso guidato che ci permette di entrare in contatto con l’interno ed ascoltare davvero ciò che il nostro corpo vuole trasmetterci.

Meditare significa guidare sé stessi, sentire le proprie necessità, le proprie paure, e accogliere tutto nel modo più sereno possibile. Non è necessario spaventarsi davanti alle difficoltà, perché solo quando le affrontiamo riusciamo a trasformarle in opportunità di crescita.

Gli Induisti sono stati i primi a sperimentare e mettere in pratica la meditazione, riuscendo a massimizzare i suoi effetti e raggiungere un livello di padronanza totale della mente e del corpo. I popoli occidentali hanno impiegato molto più tempo a entrare in contatto con la meditazione, ma alla fine siamo riusciti a cogliere i segnali e riadattare il tutto alla nostra cultura.

I benefici della meditazione

Tutti i vantaggi e i benefici associati all’arte della meditazione sono stati riscontrati da tantissime persone, che hanno iniziato un lungo percorso di sviluppo.

Innanzitutto, la meditazione aiuta a calmare l’ansia, a placare l’onda travolgente dello stress e trasformarla in un sottofondo poco invadente.

La mente si libera dai dubbi e dalla molteplicità dei pensieri negativi e, di conseguenza, migliora la memoria e la concentrazione.

Avevamo già parlato della produttività e della concentrazione in uno dei nostri precedenti articoli. Se questo è uno dei tuoi principali motivi di preoccupazione, puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo.

Inoltre, secondo gli studi e le analisi condotte, sappiamo che la meditazione consente anche di placare i dolori fisici e psichici. Non funziona da medicina, ma da calmante.

La mente viene allontanata dal pensiero costante del dolore e si concentra su un altro argomento, trovando un nuovo equilibrio e rinnovata serenità.

Qual è il momento ideale per meditare?

In realtà, non esiste un giusto momento per iniziare a meditare; essendo un percorso estremamente personale e mentale, non può essere ridotto a un orario preciso.

Tantissime persone preferiscono meditare al mattino, così da liberare la mente e iniziare la giornata in modo produttivo.

Altri, invece, tendono a concedersi qualche minuto di meditazione la sera, poco prima di mettersi a letto. In questo modo, si assicurano di liberarsi dello stress della giornata e riescono a dormire con maggiore tranquillità.

Dovrai essere tu a trovare l’ora giusta, il momento giusto da dedicare a te stesso e a questa attività. Ricorda però che è preferibile scegliere sempre lo stesso orario, in modo da instaurare una routine funzionale e duratura.

Non preoccupati se all’inizio non riesci o se ti capita di dover saltare qualche giorno, la meditazione deve causare meno stress possibile ed essere un momento dedicato esclusivamente al relax personale.

Troverai la tua strada e i tuoi tempi, magari facendo delle prove e cercando di capire quali sono le ore più libere delle tua giornata.

I 7 passi per imparare a meditare:

Iniziamo a vedere insieme quali sono i passaggi fondamentali che qualunque principiante dovrebbe eseguire per imparare a meditare nel modo corretto.

Se li seguirai con regolarità e costanza, vedrai che i primi benefici si manifesteranno molto presto.

Ovviamente, non è necessario che tu segua questi consigli come un mantra. Ognuno ha il suo modo di approcciarsi alla meditazione ed è giusto concedersi la libertà di sperimentare.

Noi ti aiutiamo dandoti una linea generale, così che all’inizio non ti ritroverai a essere troppo spaesato e poco pronto.

Iniziamo subito, parlando prima del corpo e poi della mente.

1 – Trova un luogo tranquillo

La prima cosa da fare è stabilire dove vuoi meditare.

Il luogo è fondamentale tanto quanto la posizione, questo forse non tutti lo sanno. Devi sentirti al sicuro, in un punto della casa – o dell’ufficio – che reputi abbastanza intimo e che ti faccia sentire accolto.

Puoi decidere di dedicare un’intera stanza alla meditazione o anche un singolo angolo. La camera da letto e il salotto sono i luoghi più utilizzati in assoluto, ma c’è anche chi preferisce meditare in cucina, oppure fuori in balcone.

Un elemento molto spesso consigliato è la presenza della luce naturale. Se hai una grande finestra in casa, probabilmente dovresti iniziare a meditare alla sua ombra.

L’ingresso della luce del sole ti aiuta a sentirti più rilassato e, contemporaneamente, ti riscalda e scioglie i muscoli in tensione.

Qualunque sia lo spazio che decidi di sfruttare, assicurati che sia abbastanza grande da permetterti di sederti a gambe incrociate in tutta comodità.

Puoi pensare di renderlo più accogliente aggiungendo dei cuscini, oppure un tappetino da meditazione. Tanti acquistano anche delle candele profumate, che creano la giusta atmosfera rilassante.

2 – Indossa vestiti comodi

Il secondo passaggio riguarda l’abbigliamento. Per la meditazione sono consigliati abiti comodi ed elastici, che ti lascino libero nei movimenti.

Anche in questo caso, tutto ruota intorno al comfort personale e alle sensazioni. Non solo è importante posizionarti in un punto che ritieni confortevole, ma devi anche vestirti con abiti capaci di farti sentire a tuo agio.

Il protagonista della meditazione sei tu, tu e le tue emozioni. Qualsiasi elemento negativo, che potrebbe influire con il tuo equilibrio interiore, deve essere accuratamente eliminato.

Gli abiti “quotidiani” ci rimandano inevitabilmente agli impegni e alle responsabilità, impedendoci di focalizzarci sul vero obbiettivo della meditazione, ovvero l’allontanamento della negatività.

Per sentirti più libero, devi spogliarti di ciò che indossi di solito, iniziando a vestire una nuova pelle.

Scegli qualcosa che ti faccia sentire te stesso al 100%, che ti trasmetta sensazioni positive e tranquillità.

In questo modo, aiuterai la tua mente a vedere la meditazione come un momento diverso, un breve lasso di tempo in cui non è necessario preoccuparsi di nulla.

3 – Siediti nella maniera corretta

Parliamo ora della posizione, che costituisce uno dei dubbi più comuni. Quella che ti riportiamo è la posizione più comune, adoperata da tantissimi esperti di meditazione e nella maggior parte delle culture.

Trova uno spazio comodo, vestiti come ti abbiamo spiegato e poi siediti sul pavimento. Incrocia le gambe e porta il piede destro sul ginocchio sinistro e il piede sinistro sul ginocchio destro. Poi appoggia i palmi aperti e rivolti verso l’alto all’altezza delle ginocchia, chiudendo gli occhi. Tieni sempre la schiena dritta e il petto in fuori, sollevando leggermente il mento.

Se non riesci, puoi anche non appoggiare completamente i piedi sulla ginocchia; questo è un passaggio successivo che all’inizio puoi tralasciare. Tuttavia, ti aiuta a sentirti più ancorato al suolo e a tendere i muscoli in modo corretto quindi provaci lo stesso e fai del tuo meglio per mantenere la posizione il più a lungo possibile.

4 – Concentrati su un obiettivo

Questo quarto passaggio è forse uno dei più complessi, il ponte per accedere realmente alla meditazione.

Arrivati a questo punto, abbiamo predisposto il tuo corpo alla meditazione, ma la tua mente è ancora presa dal caos e dalla moltitudine dei pensieri quotidiani.

Dobbiamo fare in modo che si concentri, che si focalizzi su qualcosa, su un punto di partenza che ti permetta d’iniziare il percorso al meglio.

Devi scegliere un obiettivo, che rappresenterà lo scopo della tua prima sessione di meditazione. Perché hai deciso di avvicinarti a questo mondo? Ragiona sui motivi che ti hanno spinto ad avvicinarti a un’attività simile, contempla le tue sensazioni.

Una volta visualizzato questo obiettivo costruisci la sua immagine nella tua testa. Fai in modo che lo spazio nero dietro gli occhi chiusi venga sostituito dalla visione onirica del tuo obbiettivo. Quello deve diventare il centro, spaziando poi verso i pensieri connessi.

Sapevi che la meditazione può aiutare anche ad aumentare l’autostima? L’insicurezza e l’insoddisfazione sono alcune delle cause principali di stress, che può essere alleviato e calmato proprio dalla meditazione.

5 – Accetta i pensieri che arrivano e continua a meditare

Essere solo con te stesso potrebbe portare la tua mente a vagare verso milioni di pensieri diversi. Quando mediti, non devi allontanare nulla, sia pensieri negativi che positivi.

Durante il giorno tendiamo a cancellare i ricordi spiacevoli dalla mente, semplicemente perché siamo troppo occupati per affrontarli in quello specifico momento. Invece, durante la meditazione dobbiamo cogliere l’occasione per fronteggiare i pensieri e sviscerarli fino in fondo.

Perché quel pensiero ti fa sentire in quel modo? Perché quel ricordo non ti piace? Solo iniziando un viaggio in profondità riuscirai a scovare i veri problemi e le cause del tuo stress e della tua assenza di calma.

La chiave non è essere sempre felici ma affrontare i traumi e processarli. Processare un trauma o un atteggiamento negativo, significa accettarne la sua presenza e ammettere di non poter fare nulla per cancellarlo.

Comprendere se stessi e perdonarsi è il primo passo verso una meditazione più profonda e consapevole.

6 – Aumenta il tempo di meditazione un poco alla volta

La meditazione è un processo lungo, che richiede mesi e mesi di approfondimento e tentativi. Perciò concediti il tuo tempo, permettendoti di adattarti a questa nuova attività e ai risvolti psicologici che ha su di te.

All’inizio le sessioni dovrebbero essere brevi, generalmente un quarto d’ora. Non eccedere, perché rischi di distrarti e di compromettere il risultato finale. Piano piano, puoi aumentare gradualmente il tempo di meditazione per quello che reputi necessario.

Va detto che non esistono tempi specifici legati alla meditazione. Chi non l’ha mai fatto potrebbe aver bisogno di stabilire delle tempistiche, in modo da capire come dividere il proprio tempo.

Con l’avanzare della tua pratica, noterai che sarai in grado di decidere autonomamente come e per quanto meditare. Lo deciderai in base alle sensazioni, alle emozioni che ti arriveranno.

Ricorda che una sessione di meditazione può essere più o meno intensa, a seconda di come la tua mente è predisposta a iniziare l’attività. Le sessioni più intense devono durare meno, perché potrebbero toccarti davvero ed essere difficili da gestire nell’immediato.

7 – Incorpora la meditazione alla tua routine quotidiana

La routine è un passo fondamentale, oltre che un elemento imprescindibile. I benefici duraturi della meditazione si ottengono solo se praticata con costanza.

Incorporare brevi sessioni di meditazioni all’interno della giornata ti aiuta a stabilire dei limiti, a creare delle aspettative e trovare il ritmo giusto.

La tua mente sarà più sgombra da pensieri inutili perché abituata a smaltirli durante il giorno al momento della meditazione. Potrai concentrarti senza difficoltà, ampliando e migliorando le tue prestazione generali.

È a questo che serve la meditazione, a concedere un attimo di respiro alla nostra mente scossa e darle modo di processare tutto quello che succede, allontanandola dalle negatività.

Non è altro che un modo per prendersi cura di se stessi. Come ti abbiamo già spiegato in uno dei nostri articoli precedenti, il “dedicarsi la giusta dose di attenzioni”, ci aiuta ad amarci meglio, ad apprezzarci di più giorno dopo giorno.

Conclusioni 

La meditazione ha aiutato tantissime persone a sentirsi più connesse con la propria interiorità, ritrovando la calma e la tranquillità perse in precedenza.

Non solo, imparando ad accettarsi realmente e ad accettare anche tutti gli altri, permette di crescere di qualità come persone.

La meditazione non è “miracolosa”, ma i suoi benefici sono innegabili. Tutto dipende da come decidi di affrontare la sfida, da come ti approcci a questa pratica e dalla fiducia che riponi nel metodo.

Aprendo la mente e seguendo i nostri consigli, vedrai che in breve inizierai a capire come si medita efficacemente, ad apprezzare davvero tutti i vantaggi che ne derivano dalla sua pratica.


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