Uomo che riflette sul minimalismo su sfondo bianco

10 consigli per praticare un ideale di vita minimalista


Intraprendere un percorso verso un stile di vita minimalista, significa aprirsi a un nuovo modo di pensare.

Se stai pensando d’iniziare un percorso verso il minimalismo, sei probabilmente confuso dalle centinaia di definizioni trovate online.

Si parla spesso di minimalismo esistenziale, una tendenza ad approcciare la vita in modo innovativo e “libero”. Libero dal superfluo, da tutto ciò che non è in grado di soddisfare il nostro desiderio di serenità.

I minimalisti applicano la propria idea e il proprio pensiero a tutti i campi della vita, dalle relazioni private all’arredamento della casa.

Non ci sono elementi trascurabili, siccome l’ideale di vita minimalista interessa ogni aspetto della quotidianità.

Chi si avvicina a questo mondo per la prima volta, potrebbe essere incerto e insicuro.

In questa semplice guida, cercheremo d’indagare le basi del minimalismo e ti offriremo 10 consigli per avvicinarti a questo inedito stile di vita.

Iniziamo dal principio, cercando di capire cosa significa davvero vivere una vita minimalista e da dove nasce questo ideale.

Qual è il significato di minimalismo?

Il termine minimalismo, ha un significato più semplice del previsto.

Rispetto al pensiero comune, non significa “possedere poche cose”, ma significa riuscire a eliminare tutto ciò che è superfluo, che semplicemente non ci serve.

Vivere una vita minimalista significa indagare ogni aspetto della propria esistenza, alla ricerca di ciò che è davvero importante.

I minimalisti tendono ad allontanare dal proprio quotidiano gli oggetti – le esperienze, gli eventi, le persone – che non sono in grado di apportare un contributo positivo alla loro vita.

Attenzione! Essere minimalisti non vuole dire privarsi delle cose, ma lasciarle andare. Allontanare quello che non ci serve e sostituirlo con ciò che riesce a trasmetterci soddisfazione e serenità.

Non a caso, l’ideale di vita minimalista interessa sia l’esterno che l’interno del corpo.

A livello interno, impariamo a conoscerci meglio e comprendere i nostri obbiettivi; a livello esterno, risparmiamo tempo e denaro per raggiungere risultati più alti e più importanti.

Le radici dell’essere minimalista

Il minimalismo ha un’origine molto interessante, siccome passa attraverso l’arte, la psicologia e l’architettura.

Mai sentito parlare della frase “Less is More” (generalmente tradotta con “Poco è meglio”)?

Questa espressione è stata utilizzata per la prima volta nel 1947 dall’architetto Mies Van Der Rohe, che proponeva un nuovo ideale di architettura, essenziale e limitata alla funzionalità.

Non molto tempo dopo, un filosofo inglese chiamato Richard Wollheim iniziò uno studio incentrato sull’identità personale, fondando una nuova corrente chiamata proprio “minimalismo”.

E’ qui che nasce l’ideale di vita minimalista, dall’unione di arte e scienza, dal desiderio di trovare una nuova definizione per l’identità, un nuovo modo di vivere la vita.

Il minimalismo è un esempio concreto di quanto sia possibile raggiungere obbiettivo con l’unico aiuto della costanza. Impegnandosi e concentrando la propria attenzione solo su ciò che conta davvero, è possibile crescere oltre ogni aspettativa.

Come condurre una vita minimalista in 10 step

Passiamo ora alla “pratica”, ai nostri 10 consigli per condurre una vita minimalista. Scopriamo quali sono gli step che ti aiuteranno a ritrovare la fiducia in te stesso e nella tua capacità di raggiungere obbiettivi a lungo termine.

Prima d’iniziare, ti rimandiamo a uno dei nostri ultimi articoli, in cui spieghiamo come iniziare a scrivere un diario personale. Questa semplice azione, all’apparenza così insignificante, riuscirà a farti entrare nel giusto stato mentale.

Il diario è un mezzo di comunicazione diretta con il nostro inconscio, un luogo sicuro in cui ci sentiamo liberi di esprimerci senza giudizi esterni.

1) Impara a dire di no

Il primo step per avvicinarsi all’ideale di vita minimalista, è direttamente connesso con il modo di approcciarvi alla vita e alle persone.

In parte a causa della nostra educazione, siamo convinti che “dire di no” sia un atto crudele e maleducato. Ci hanno insegnato ad accettare quello che il prossimo ha da offrirci, senza necessariamente chiedere nulla in cambio.

Il minimalismo ci insegna l’importanza del dire di no, soprattutto quando l’azione che stiamo per compiere potrebbe rovinare o compromettere il nostro stato d’animo.

Imparare a dire di no significa mettersi al primo posto, ricordare a noi stessi che è giusto dedicare attenzione a quello che vogliamo veramente.

Dire di no ci permette di focalizzarci sui nostri obbiettivi – che è un pò lo scopo del minimalismo – e accettare solo quello che ci porta a realizzarli.

2) Dona o vendi ciò che non ti serve

Hai davvero bisogno di tutto quello che conservi nei cassetti del tuo appartamento?

Un metodo molto apprezzato dai minimalisti e da chi decide di avvicinarsi alla vita minimalista, è quello di Marie Kondō.

Consiste nell’osservare da vicino tutti gli oggetti che ti appartengono, tirando fuori ogni cosa da armadi e cassetti. Prendi tra le mani ognuno di questi oggetti e chiediti se ti serve davvero, se ne hai davvero bisogno.

Se la risposta è no, lascia andare questo oggetto. Ringrazialo per quello che ha fatto per te e trovagli una nuova casa, magari decidendo di donarlo ad altri.

Il minimalismo dedica grande attenzione alla percezione dello spazio esterno. Una casa priva di elementi superflui, lontana dalle distrazioni e da ciò che effettivamente non ti serve, si trasforma in un appartamento più calmo e più pulito.

Se lo spazio che ti circonda è pulito e in ordine, è probabile che lo saranno anche i tuoi pensieri, liberi dalla preoccupazione di “aver speso i tuoi soldi nel modo sbagliato”. 

3) Risparmia per un fondo di emergenza

La vita minimalista è in parte dedicata alla sicurezza personale e alla tranquillità. Il fattore economico è una delle maggior fonti di stress esistenti al mondo, in grado di riempire le nostre giornate e farci sentire incredibilmente manchevoli.

Avere a disposizione un fondo di emergenza, significa essere pronti alle situazioni impreviste, non doversi più preoccupare di quello che potrebbe succedere se un problema ci colpisce senza preavviso.

Risparmiando su quello che acquistiamo e sui beni superflui, riuscire a mettere da parte abbastanza soldi per un fondo di emergenza sarà più semplice del previsto.

I benefici che derivano da questa pratica vanno dalla tranquillità psicologica e quella monetaria. Potresti risparmiare per comparare una casa, o magari un auto, lavorare per raggiungere un obbiettivo più importante di quanto credevi.

4) Semplifica la tua spesa

Il cibo è uno degli elementi più importanti della nostra quotidianità. Dall’alimentazione traiamo le forze necessarie per affrontare gli impegni del giorno, e anche i relativi imprevisti.

Il momento della spesa è fondamentale per chi pratica un’ideale di vita minimalista. Immersi nel mondo del superfluo – i supermercati sono carichi di oggetti non necessari che attirano la nostra attenzione – possiamo finalmente dimostrare di aver assimilato le basi del minimalismo.

Compra ciò di cui hai bisogno, compra ciò che è in grado di farti sentire bene con te stesso.

Molto spesso, questo processo diventa complicato per chi non ha un buon rapporto con il proprio corpo e con il proprio peso. Potrebbe sembrare di “privarti di qualcosa”, anche se in effetti non è così.

L’essere minimalisti significa riconoscere e distinguere ciò che è adatto a noi e al nostro corpo, e ciò che invece non ci serve.

Applica lo stesso principio di cui abbiamo parlato per vestiti e oggetti, chiediti: ne ho davvero bisogno?

5) Limita i tuoi impegni e compiti a ciò che è essenziale

In altre parole, non sovraccaricare la tua mente e il tuo corpo.

Ognuno ha i propri ritmi e rispetta equilibri completamente diversi. Non sempre siamo pronti ad affrontare continui impegni sociali, e non sempre vogliamo spendere eccessive somme di denaro per qualcosa che non ci interessa davvero.

Avvicinarsi alla vita minimalista significa applicare lo stesso principio e la stessa ideologia a ogni parte della propria vita. Hai davvero bisogno di quel viaggio? Conviene risparmiare per il fondo di emergenza o per una cena?

Circoscrivi le tue proprietà e assicurati di averle ben chiare ogni volta che metti piede fuori di casa. Quello che guadagnerai, è una maggiore consapevolezza personale e un livello di relax più alto del previsto.

Quando ci liberiamo dalla pressione, impariamo a rilassarci e tranquillizzarci.

6) Elimina i doppioni ciclicamente

Ogni paio di mesi, tira fuori ciò che possiedi e rimuovi sistematicamente i doppioni. Non hai bisogno di due oggetti uguali, non hai bisogno di due cose che hanno il medesimo scopo.

Eliminando i doppioni dal guardaroba e dagli oggetti che possiedi, potrai risparmiare e visualizzare con maggiore chiarezza quali sono le cose davvero importanti per te e per la tua crescita.

L’ideale di vita minimalista nasce anche dal desidero di cambiamento, dalla sensazione che sia arrivato il momento di fare qualcosa per cambiare le cose e iniziare una nuova vita.

7) Pensa bene prima di acquistare qualcosa

Il minimalismo è fondamentalmente contrario all’acquisto impulsivo. Comprare d’impulso significa non ragionare a sufficienza sull’utilità dell’oggetto e su quanto potrebbe servirci nell’immediato futuro.

Una vita minimalista è una vita attenta al dettaglio, attenta anche alle spese. Risparmiare significa cerca di limitare il più possibile gli acquisti inutili, che non vanno a favore della tua stabilità economica.

L’opposto dell’acquisto impulsivo è il cosiddetto “investimento”, il dispendio di grandi somme di denaro a favore di un obbiettivo grande e concreto.

I minimalisti sostengono molto gli investimenti, definendoli come un passo chiave verso l’obbiettivo finale.

8) Pratica la gratitudine

Praticare la gratitudine significa guardare con occhi diversi quello che già si possiede, apprezzando il presente e smettendo di concentrarsi ossessivamente sull’esterno.

Nella vita di tutti i giorni, abbiamo di fronte decine di motivi per cui essere grati, e dovremmo imparare a riconoscerli nel modo giusto.

A questo proposito, potrebbe aiutarti leggere il nostro articolo sulla lista di cose per cui essere grati nella vita.

Partendo da questi esempi pratici potrai allargare la tua personalissima lista, imparando ad apprezzare davvero quello che già possiedi.

Scoprirai che ci sono molte più cose del previsto per cui essere grati, e molte meno cose per cui arrabbiarsi e stressarsi.

9) Crea spazi vuoti e inizia a goderteli

L’ideale di vita minimalista fa affidamento anche a un altro elemento chiave: lo spazio.

Come abbiamo visto, il minimalismo è in grado di modificare la tua percezione dello spazio, il modo in cui vivi gli oggetti che ti circondano e che affollano il tuo appartamento.

Liberandoti del superfluo, finirai col creare degli spazi vuoti all’interno della tua casa, che riuscirai ad apprezzare solo con il tempo e l’esperienza.

Questi spazi rappresentano il tuo percorso, il tuo passo in avanti verso una vita più consapevole e più calma. Sono il luogo perfetto in cui fermarsi e pensare, in cui lasciare la mente libera.

Quando non dobbiamo concentrarci sugli oggetti sterni, possiamo rilassarci e anche i nostri occhi hanno modo di godere della tranquillità. Sperimenta questa sensazione e, probabilmente, non vorrai più tornare indietro.

10) Riduci l’utilizzo dei social media

I social media vengono spesso definiti come vetrine d’intrattenimento e desiderio. Se è vero che sono ricchi di spinti creativi e d’informazione, è anche vero che possono influenzare il nostro modo di percepire lo spazio esterno.

Se vuoi avvicinarti a uno stile di vita minimalista, prova a ridurre il tempo d’utilizzo dei tuoi social.

Questo piccolo digital detox ti aiuterà ha focalizzati su quello che vuoi tu, e non su quello che vogliono gli altri o quello per cui dovresti provare invidia.

Il minimalismo si incentra sulla persona, sul suo desiderio di crescita personale e sul suo bisogno di raggiungere i suoi obbiettivi (suoi e di nessun altro).

Uomo sdraiato in mezzo al nulla dopo aver ottenuto una vita minimalista

Prenditi del tempo per te stesso

Decidere d’iniziare un percorso verso il minimalismo non è di certo facile. Ci sono tanti aspetti da considerare, siccome potresti arrivare a cambiare definitivamente e drasticamente la tua vita.

Il primo passo per iniziare un sincero percorso di cambiamento, è prendersi del tempo per se stessi e per “ascoltare”.

Abbiamo scoperto come  imparare a meditare proprio per offrirti uno strumento utile alla comunicazione con il tuo io interiore.

Puoi sfruttare questi consigli per ritrovare la serenità che credevi di aver perduto, per riscoprire passioni e desideri che avevi nascosto nel cassetto.

La tua futura vita minimalista non ha fretta di costruirsi, perché rispetta i ritmi rilassati e tranquilli di questo stile di pensiero.

Trova il tuo tempo, trova il modo di avvicinarti nuovamente a te stesso e riscoprire le parti nascoste.


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