Uomo che chiude laptop per iniziare digital detox

Digital detox. Cos’è? Come funziona?


Forse ti è già capitato di sentir nominare questo concetto: si tratta di un termine coniato solo di recente, e che negli ultimi anni ha fatto sempre più parlare di sé, anche grazie al numero crescente di celebrità ed influencers che ne parlano, e che contribuiscono alle nostre abitudini di consumatori digitali.

Digital detox è un’espressione che, tradotta in italiano, significa disintossicazione digitale, e che indica proprio questo: un processo di allontanamento dal mondo della tecnologia, a fini benefici per la salute fisica e mentale dell’individuo.

Continua a leggere per scoprire i nostri consigli per un digital detox efficace e personalizzato.

Qual è l’obiettivo di un digital detox?

Il termine-ombrello digital detox (o disintossicazione digitale) incorpora una serie di concetti e pratiche piuttosto varie e ampie.

La filosofia alla base di esso può essere riassunta in poche righe: si tratta di un processo che mira al riequilibrio del rapporto del singolo utente con la tecnologia, in particolare con i social media.

Per riuscire a costruire un giusto rapporto con la tecnologia e con i social, un senso d’indipendenza da essi che ci tenga lontani dal sentirci schiacciati, il digital detox si propone come soluzione semplice e radicale, senza però essere limitante.

Tale disintossicazione consiste in un vero e proprio periodo di allontanamento dalle piattaforme digitali, un lasso di tempo durante il quale ci si vieta l’uso di social media, siti web e molto altro.

Insomma, tutti quei servizi digitali che non sono strettamente necessari alla nostra sopravvivenza, per dirla in parole povere.

La durata e le effettive restrizioni da imporsi durante un digital detox non sono fisse, ma possono variare da individuo a individuo.

Effetti negativi della dipendenza dalla tecnologia e dai social

Non è soltanto un’argomentazione usata dalle generazioni più anziane per criticare quelle giovani: l’uso massivo che viene fatto di Internet ai giorni nostri è qualcosa che non si era mai visto prima, e la situazione ci è decisamente sfuggita di mano.

Le conseguenze per la salute fisica, psicologica ed emotiva degli esseri umani possono essere tantissime: andiamo a vederne alcune tra le più preoccupanti.

A livello fisiologico e strutturale, passare troppo tempo di fronte a schermi e dispositivi digitali può avere riscontri negativi sulla salute degli occhi, dello scheletro e dei muscoli, per citarne alcuni.

Questo avviene quando si forza il corpo a stare fermo in posizioni nocive (seduto e curvo su sé stesso, ma anche in piedi con il collo piegato verso lo smartphone sul quale stiamo consultando i nostri messaggi), e quando si sottopongono gli occhi a schermi retroilluminati per lunghe ore, affaticandoli oltremodo.

Forse è a livello psicologico che si riscontrano però le maggiori conseguenze della dipendenza dalla tecnologia: non a caso, tantissimi giovani d’oggi risultano essere fortemente influenzati dai contenuti digitali, un flusso continuo dal quale sono inondati in ogni momento della giornata.

In un mondo sempre e costantemente connesso, staccare la spina diventa spesso impossibile e genera stanchezza, senso d’impotenza, d’inferiorità rispetto alle immagini scintillanti alle quali si è sottoposti dai social media.

Il disagio che la tecnologia può arrivare a creare è enorme. Spesso e volentieri ci si rende conto di non riuscire a farne a meno, di esserne diventati veramente dipendenti: liberarcene significherebbe essere tagliati fuori dalla società, non essere aggiornati su cosa ci accade attorno, essere considerati dei reietti.

Tutte paure infondate, ma che rendono il distacco dalla dipendenza estremamente difficile.

Quali sono i benefici di un digital detox?

Di fronte a queste problematiche di dipendenza che derivano da un uso massiccio di tecnologia e social media, un digital detox può rivelarsi una soluzione in grado di trattare il problema alla base, senza però il bisogno di prendere misure estreme.

Innanzitutto, un digital detox è una soluzione temporanea. Per lasciarsi alle spalle la dipendenza dalla tecnologia, non è necessario abbandonarla per sempre: per implementare la strategia della disintossicazione digitale, è sufficiente un periodo di tempo relativamente breve, da ripetere o meno nel lungo termine.

In questo modo, si rieduca il proprio rapporto con la tecnologia senza lasciarsela alle spalle del tutto, e senza essere quindi svantaggiati nel lavoro e nel mantenimento dei contatti personali.

Allontanandoci per un po’ dalla tecnologia, ci rendiamo conto di quanto in realtà la sua importanza nella nostra vita venga ingigantita dal fatto che se ne fa uso massiccio.

Scegliere di non usare social media, apparecchi e piattaforme non strettamente necessarie ci fa aprire gli occhi di fronte a ciò che è veramente importante: i nostri affetti, il nostro lavoro, la nostra realizzazione personale, non quella (finta) sociale.

Un digital detox ci permette di (ri)accorgerci della bellezza del mondo reale, di apprezzarlo come merita, e di ricominciare a vederlo attraverso i nostri occhi, non mediante uno schermo.

Mano incatenata a smartphone
Sei sicuro di averlo tu il controllo?

10 consigli utili per realizzare il tuo digital detox

Credi che un digital detox potrebbe essere la soluzione migliore per te in questo momento?

Di seguito, abbiamo compilato una lista di dieci punti fondamentali da tenere in considerazione se stai programmando di fare un periodo di disintossicazione digitale. Leggili con attenzione, e tienili bene a mente anche a processo iniziato, per ottenere i migliori risultati possibili!

Decidi quanto tempo farlo durare

Avere già da subito un obbiettivo chiaro e definito in termini di lunghezza è fondamentale.

Impostare una durata precisa (pochi giorni, una settimana o addirittura un mese od oltre) aiuta innanzitutto in qualità di motivatore: quando ci si prefigge di raggiungere un determinato traguardo, più chiaro esso è, maggiormente chiare sono le regole da seguire, e di conseguenza maggiore è il senso di gioco e di voglia di vincere che si va a creare.

Inoltre, sapere in anticipo quanto durerà il tuo sforzo ti permetterà di essere preparato psicologicamente fin da subito, senza dubbi o variabili a ronzarti per la testa.

Imposta gli orari

Inutile negarlo: al giorno d’oggi è pressoché impossibile vivere senza l’ausilio della tecnologia. Dal far sapere ai propri cari che si sta bene, ai contatti in caso di emergenza, privarci totalmente degli strumenti quotidiani potrebbe comportare più rischi che altro.

Per evitare d’incappare in problemi, è consigliabile stabilire una fascia oraria (un’ora al giorno circa, se non addirittura meno) in cui è consentito consultare i propri messaggi, email, magari leggere di passaggio qualche notizia importante.

Attenzione! Ciò non significa dedicare questo tempo all’uso intensivo di social e altro! Si tratta di un cuscinetto per rendere il digital detox più facile, non una scappatoia che renderebbe ogni sforzo vano.

Mantieni la calma

Può sembrare un consiglio un po’ iperbolico, ma fidati, non lo è! Ti sorprenderai nel constatare quanta ansia può provocare l’allontanamento dalla tecnologia.

Paura di essere tagliati fuori, senso di rimanere indietro rispetto al mondo, o anche semplice mancanza della tecnologia come distrazione: superarle non è facile, e proprio per questo è necessario mantenere la calma.

Identifica ciò che ti rilassa, che ti dà un senso di pace e completezza, e concentrati su quello. Può essere la lettura di un libro, l’ascolto della propria musica preferita, il dialogo faccia a faccia con qualcuno di fidato e che ti sostiene. Qualunque cosa ti porti gioia e senso di realtà, di connessione.

La pratica della meditazione potrebbe rivelarsi utile a questo scopo: qui trovi la nostra guida.

Prova a farlo in compagnia di qualcuno

Soprattutto se sei una persona che fatica a motivarsi da sola, potresti provare a intraprendere il digital detox in compagnia di qualcun altro.

Se si tratta di una persona con la quale condividi momenti di vita reale (il tuo partner, un familiare, un amico o un collega), allora sarà più facile passare tempo insieme senza la presenza della tecnologia: vedrai come anche il vostro rapporto ne trarrà beneficio.

In alternativa, potresti scegliere d’iniziare il digital detox insieme a qualcuno che non vedi di persona: nonostante sarà difficile condividere esperienze e opinioni proprio a causa del mancato uso dei social, la consapevolezza che qualcun altro sta attraversando il tuo stesso percorso può diventare un forte motivatore.

Insomma, condividere esperienze è un ingrediente molto importante nei rapporti umani: perché non approfittare del suo potere intrinseco?

Stabilisci delle regole

Come abbiamo anticipato prima, avere regole precise facilita il corretto svolgimento di qualsiasi cosa.

Oltre a stabilire orari e scadenza del tuo periodo di disintossicazione digitale, perché non provare a fissare altre regole e premi? Ad esempio, concederti un pasto gustoso dopo una giornata passata interamente senza tecnologia, o un bicchiere di vino.

Piccoli aggiustamenti e sistemi di ricompensa che avranno come effetto quello di motivarti ulteriormente, e di rendere più piacevole e, perché no, persino giocoso, il digital detox.

Dedicati alle cose che ti piace fare

In linea con quello che abbiamo detto rispetto al mantenere la calma, è molto importante dedicare le ore libere, svuotate dalla tecnologia, ad attività che suscitino in te piacere e che siano stimolanti a livello fisico, sensoriale ma soprattutto intellettuale.

Potrebbe essere l’occasione per provare qualcosa di nuovo che ti incuriosisce, ma suggeriamo cautela a proposito di ciò. Scoprire che il nuovo hobby di carpenteria non fa proprio al caso tuo non gioverebbe al successo del digital detox: forzarti a fare cose che ti irritano è una ricetta per un disastro.

Insomma, scoprire nuovi passatempi è ottimo, ma non al punto di forzarsi oltre la soglia del piacere.

Hai bisogno d’ispirazione? Dai un’occhiata a questo articolo, dove troverai cento idee per combattere la noia (e la voglia di prendere in mano il cellulare).

Evita il cellulare durante i pasti

Questa strategia parla da sé: non tenere vicino cellulare e apparecchi elettronici durante i pasti principali e gli snack è una soluzione semplice, ma tremendamente efficace.

La tentazione di prendere in mano il cellulare e navigare senza meta le bacheche dei social sarà nettamente minore se lo strumento galeotto non si troverà nelle vicinanze. Come dice il detto: occhio non vede, cuore non vuole.

Rimuovi le app inutilizzate

Si tratta di una tecnica valida sia all’inizio di un digital detox che in qualunque momento della propria vita, anche quando Internet e i social sono concessi senza restrizioni: mantenere installate solo le app essenziali alla nostra vita, liberandosi di tutte quelle che non usiamo mai o quasi.

Questo gesto funziona principalmente per due motivi: il primo, perché non avendo sott’occhio le icone di tante app, ci si sente meno inghiottiti e tentati dal mondo della tecnologia.

Il secondo motivo riguarda le notifiche: meno app significa meno potenziali suoni, lampeggiamenti e segnali che distolgono la nostra attenzione dall’attività che stiamo svolgendo.

Un po’ di sano minimalismo, applicato alle nostre scelte digitali, può avere effetti potentissimi, a breve e soprattutto a lungo termine.

Non tenere il cellulare sempre a portata di mano

Al di là del momento dei pasti, che abbiamo visto prima, è importante assicurarsi che le tentazioni (ovvero i dispositivi elettronici, primo tra essi il cellulare) siano distanti e innocue.

Se non ti è richiesto di essere sempre reperibile, perché non lasciare il cellulare in un’altra stanza, e tenere vicino libri, giornali, o altro?

Se i tuoi hobby includono lavori manuali e creativi, perché non dedicare loro uno spazio senza il cellulare vicino?

Insomma, fa’ in modo di distaccarti fisicamente dal cellulare: questa distanza ha grande valore anche a livello psicologico, andando a coltivare un senso d’indipendenza.

Elimina le notifiche

Per la durata del digital detox, eliminare qualsiasi possibile richiamo alla tecnologia si rivela molto importante per aderirvi correttamente.

Le notifiche del cellulare rischiano non solo di distrarre, ma anche d’incuriosire e invogliare a prendere in mano l’apparecchio e scoprire subito di cosa si tratta: disabilitandole attraverso le impostazioni del proprio smartphone, il rischio sarà nettamente minore.

Gli aspetti positivi delle reti sociali

Non facciamo di tutta l’erba un fascio: Internet e i social media possono rivelarsi uno strumento d’informazione e di crescita personale molto valido, se usati correttamente.

Tutti i maggiori social pullulano di contenuti positivi e di spunti di riflessione sugli argomenti più disparati: individuando e seguendo quelli che riteniamo più utili e stimolanti, possiamo iniziare a costruire un rapporto sano con la tecnologia.

Potremmo utilizzare i social per ampliare le nostre conoscenze, reti di amicizie e occasioni per scoprire cose nuove su noi stessi e sul mondo, anziché distrarci seguendo influencers che altro non fanno se non pubblicizzare prodotti, ed esporre al pubblico una versione da copertina della loro vita personale.

I social media dovrebbero essere uno strumento complementare, e non fondamentale, per la nostra vita e il nostro benessere personale.

Segnale per un sentiero senza internet
Stare senza internet all’aria aperta non è poi così male

Conclusioni: digital detox, perché non provarlo?

Prendersi un momento di pausa dalla tecnologia si rivela, nella maggior parte dei casi, una grande sfida.

Può essere però anche una piccola rivelazione: ogni tanto non è male riscoprire la vera importanza della vita reale e del mondo al di fuori dell’alienante mondo di Internet e dei social.

Proprio per questo noi lo consigliamo così caldamente. Si tratta di una ‘cura’ momentanea, breve, e che non richiede nulla a livello di sforzo o di costo, monetario quanto spirituale; ciò nonostante, i guadagni sono incredibili, nel breve e nel lungo termine.

Hai mai pensato di fare un digital detox? Raccontaci la tua esperienza nei commenti, potresti essere d’ispirazione per qualcuno che ci sta pensando!


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